lunedì 18 novembre 2019

ABDULLAH IBRAHIM

Abdullah Ibrahim è il pianista più illustre del Sud Africa, un'icona del jazz globale. 
La sua musica ha ispirato una generazione e la sua canzone più famosa, Mannenberg, è diventata una colonna sonora della lotta contro l'Apartheid. Nato a Cape Town ha iniziato la sua carriera nel 1949, ancora adolescente, con il nome di Dollar Brand, in pieno periodo di apartheid. Rimase in Sud Africa fino agli inizi degli anni sessanta, dove accompagnò Miriam Makeba e fondò la prima importante jazz band del continente africano, The Jazz Epistles. 
Fu “scoperto” da Duke Ellington, che lo portò a New York. Il trionfo al Festival Jazz di Newport divenne il suo biglietto da visita a livello internazionale. Membro dell’avanguardia newyorkese, suonando con Ornette Coleman e John Coltrane, affinò tanto la sua tecnica quanto la sensibilità verso un approccio “spirituale”. Durante gli anni Settanta e Ottanta, divenne la figura più rappresentativa per l’integrazione della scena jazz africana. Il pianismo di Ibrahim è un distillato, tormentato e interiorizzato, del suo percorso di uomo e di artista, delle sue radici reali ed ideali, del dialogo tra musiche della diaspora nera con una connotazione intimamente antirazzista, libertaria, interculturale. (fonte: Auditorium Parco della Musica)











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