sabato 30 gennaio 2016

Fatoumata Diawara

Cresciuta in Mali e residente a Parigi, Fatou ha già conosciuto, a poco più di 30 anni, una gamma di esperienze fortissime: la lotta per le proprie ambizioni artistiche, i pregiudizi culturali verso le donne africane, il successo precoce come attrice.
Statuaria, superba, elegante; dotata di un sorriso radioso e naturale, Fatoumata Diawara reinventa i ritmi veloci e le melodie blues della sua ancestrale tradizione Wassoulou attraverso una sensibilità istintivamente pop. C’è qualcosa di speciale nell’idea di una giovane donna che canta con la sua chitarra. Qualcosa che va oltre la nozione di tempo. Se Joan Baez e Joni Mitchell hanno creato l’archetipo, diverse generazioni di artiste, da Tracy Chapman a Laura Marling, lo hanno mantenuto vivo. Non solo Fatoumata Diawara si riappropria di questa immagine in maniera forte e personale, ma la colloca letteralmente in una nuova era, in un’altra cultura; conferendo una prospettiva decisamente africana al concetto di cantautrice.