giovedì 23 aprile 2015

Joshua Redman Trio

Figlio del celeberrimo sassofonista Dewey Redman, Joshua iniziò a farsi notare nel mondo del jazz nei primi anni novanta con uno stile tutto suo, fortemente legato alla tradizione e orientato ad una raffinata costruzione melodica. In seguito, un'inarrestabile ascesa artistica lo ha visto a capo di gruppi formati da musicisti destinati al successo: la sua prima band stabile annoverava infatti Brad Mehldau, Christian McBride e Brian Blade.

Joshua Redman, sax
Reuben Rogers, contrabbasso
Greg Hutchinson, batteria








mercoledì 22 aprile 2015

Angelo Branduardi

Camminando camminando tre.
Un concerto di grande coinvolgimento e trasporto nel quale il suono diventa magia ed irrompe nella vita di ogni giorno. In questo concerto Branduardi lavora per sottrazione, cercando essenzialità e pulizia; punta a lasciare i giusti silenzi , con l'obiettivo di permettere alle frasi musicali di respirare e di manifestarsi pienamente.  (fonte Auditorium Parco della Musica)

Michele Ascolese, chitarra elettrica ed acustica
Stefano Olivato, contrabbasso
Leonardo Pieri, tastiere
Davide Ragazzoni, batteria












giovedì 16 aprile 2015

Hailey Tuck


Ha debuttato in Italia Hailey Tuck, sorprendente e originale cantante jazz. Nata e cresciuta ad Austin, Texas, la ventitreenne Hailey Tuck è un’artista dal background unico. Per il diciottesimo compleanno i suoi genitori le hanno fatto dote del suo fondo per il college e lei ha fatto quello che qualsiasi teenager con l’amore per il jazz anni Trenta, per i vestiti vintage e per Edith Piaf farebbe: prendere un biglietto di sola andata per Parigi. Passando le giornate tra le romantiche bancarelle di vestiti vintage e vecchi vinili e le notti a cantare nella miriade di jazz bar, Hailey si è presto costruita un nome tra le favorite della scena underground parigina, dove di recente ha aperto il concerto di Jamie Cullum a La Cigale. Il suo debutto a New York a gennaio è stato un successo di pubblico e critica. Subito sold-out la sua data all’iconico Joe’s Pub, Hailey è stata poi invitata negli uffici sulla 5th Avenue di People Magazine, una delle riviste più diffuse in US, per una session live. (fonte Auditorium Parco della Musica)






lunedì 13 aprile 2015

Fresu e Di Bonaventura - la strada invisibile

Un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura si ritrovano nella dimensione più ristretta del duo. Un incontro, quello fra il trombettista sardo ed il bandoneonista marchigiano, rodato attraverso una decina di concerti, compreso quello in versione speciale dedicato a Corto Maltese. 





Sara della Porta - Monk's mood

Un omaggio ad uno dei più celebri maestri del jazz del XX secolo. Sara Della Porta ha voluto intitolare questo suo progetto "Monk's Mood", affrontando il suo percorso artistico a partire da quello stato di estasi, fatto di sorpresa continua, di risoluzioni mai ovvie che deriva dall'ascolto della musica di Monk, sperimentando allo stesso tempo il profondo senso melodico che conviveva con l'artista. Sul palco anche Domenico Sanna al pianoforte, Luca Fattorini al contrabbasso e Michele Salgarello alla batteria.







domenica 5 aprile 2015

Marcus Miller

Dopo un’assenza dalle scene nel 2014, in cui si è concentrato a comporre nuova musica ispirato dal ruolo di portavoce dell'UNESCO per lo Slave Route Project, Miller torna a esibirsi dal vivo con una band di giovani musicisti, una grande opportunità per scoprire i brani del suo ultimo album. Miller non è solo un musicista eccezionale, un bassista e multistrumentista apprezzato in tutto il mondo ma anche un notevole compositore e produttore. Il leggendario album Tutu, scritto e prodotto per Miles Davis, lo ha consacrato alla fama internazionale quando aveva solo 25 anni. Nel corso della sua carriera ha collaborato con moltissimi artisti di talento tra cui Eric Clapton, George Benson, Luther Vandross, Roberta Flack, Aretha Franklin, Chaka Khan, Al Jarreau, George Duke, Wayne Shorter, Lalah Hathaway e Herbie Hancock. Ha anche prodotto i suoi album, vere e proprie pietre miliari del genere, come The Sun Don’t Lie, Tales, M2, Silver Rain, Free, A Night in MonteCarlo e Renaissance che gli ha dato l’occasione di intraprendere un tour mondiale con una nuova band composta da giovani talentuosi musicisti, forse ricordando le sue audizioni con un certo Miles Davis che ha fatto la stessa cosa per Marcus e altri giovani musicisti di talento come Herbie Hancock e Wayne Shorter. 
(fonte:Auditorium Parco della Musica)